Wednesday, 9 January 2008

Affari miei: Raperonzolo a teatro


La settimana scorsa la better half, tanto per rispettare la tradizione natalizia inglese, mi ha portato a teatro a veder una panto: Rapunzel, il nostro Raperonzolo, messo in scena dal Kneehigh Theatre. Ammetto che le aspettative non erano altissime: la panto e' divertente, ma rischia spesso di scadere nell'infantilita' (che va anche bene, visto che e' considerato uno spettacolo per bambini); le recensioni della compagnia teatrale erano interessanti pero'. Ed eran meritate: e' un vero e proprio spettacolo teatrale, basato su pupazzi, costumi piuttosto semplici ed un avvincente ed acrobatico uso di una scarna scenografia, piu' simile all'italiano Teatri di vita che ad una panto. Nero, nero come una notte senza luna in campagna e tendente al gore addirittura, splendidamente recitato, e basato su di uno studio approfondito (alzi la mano chi sapeva che la prima vera versione della storia non e' quella dei fratelli Grimm, come credevo, ma e' l'italianissima Petrosinella di Giambattista Basile).
Insomma, un gran spettacolo, quindici cocuzze spese volentierissimo, e due ore passate in ottima compagnia :P
Mi rimane il dubbio che chi l'ha descritto come spettacolo per famiglie e bambini sia lo stesso che spedisce in mezzo ai sillabari ed ai libri con i disegni da colorare alcune graphic novel di Gaiman che son piu' nere delle scenografie di Tim Burton...

2 comments:

RedGlow said...

Grazie. Ora ho uno sfondo con cui confermare in ufficio che sono malato di mente.

Anonymous said...
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