Stavolta e' stata la cattiva idea di placcare un panzone, che mi e' poi cascato sopra. Risultato: testa schiacciata in basso e tutte le vertebre fino alla 3 lombare a suonare la macarena con le nacchere.
Il fidato Minor Injuries del Guy's Hospital (un paradiso dove non trovo mai fila ed i medici son bravi, vedi le mai scritte NHS experience parte i per le botte al naso) mi ha rimbalzato perche' loro quel tipo di problemi non li trattano, devi andare all'A&E. L'A&E al sabato sera: mi spiace, ho fatto tante cose brutte ma non mi merito questo; si rimanda alla domenica.
A&E del Whittington, vicino a casa e discrete recensioni; telefoni a piena batteria, libro fresco da leggere:
- entrata ore 15:00, dichiarazioni di rito ed attesa
- 15:40 prima registrazione del problema col nurse junior, 10 minuti per spiegare cos'e' il rugby ad un simpatico signore indiano, e primo rilevamento pressione
- 16:00 incredulo, vengo chiamato dentro; facevo bene ad essere incredulo, il dottore e' molto occupato, e visto che il mio problema non e' grave (siam sinceri, e' vero: son arrivato al a&e con le mie gambe, anzi in moto, e la sera prima ero al pub a sbevazzare anche se mi muovevo come un playmobil) ci sara' da aspettare: l'infermiera voleva solo sapere se mi serve un antidolorifico
- 18:30 cellulare a meta' batteria e meta' libro, vengo finalmente chiamato dentro. Rispiega cos'e' il rugby e cos'e' accaduto ad un dottore che fa una faccia terrorizzata, vagheggia di persone paralizzate anche tempo dopo per fratture non rilevate etc (grazie, ora son molto tranquillo), seconda misurazione pressione, e si consulta con uno piu' senior. Il quale molto professionalmente dice "Secondo me e' una cagata, ma non si possono correre rischi, quindi worst case scenario: x-ray e bloccatelo"
- 18:45 lettino, con collare e blocchi a lato testa, bloccata con il tape. Pensate ad Hannibal Lecter. Terza misurazione pressione. Te'?
- 19:20 primo viaggio per l'ospedale, molto meglio dell'A&E come qualita', e raggi
- 20:15 dai raggi non si capisce un tubo, trasferimento al team ortopedico. Libro a 3/4, cellulare anche.
- 20:45 aspettando il dottore ortopedico, quarto esame pressione, piu' un paio di altri per gradire (mucosa naso e strofinata inguine). Te'?
- 21:15 aspettando il dottore ortopedico, quinto esame pressione, piu' un paio di altri per gradire (mucosa naso e strofinata inguine)
- 21:30 arriva il dottore, sesto esame pressione, esame ortopedico completo e fatto bene (li conosco...). Per girarmi, quattro persone mi muovono mentre io fingo di esser morto. Comico, considerando quel che avevo fatto tra la botta e l'arrivo in ospedale, ma procedura correttissima
- 21:40 Anche per me e' una cagata, ma per star sicuri facciamo un bel MRI scan. A casa hai qualcuno che ti possa tener dietro? Dobbiam avvisar qualcuno? Te'?
- 22:15 il libro si arrende, leggo vari giornali online via cellulare. Hannibal Lecter si fa un altro bel tour dell'ospedale in lettino fino allo MRI scan
- 22:25 il dottore sta operando, bisogna aspettar che finisca. Il cellulare rantola ma stoico mi fa leggere qualcosa da Progetto Gutenberg. Te'?
- 23:15 il dottore finisce di operare, arriva e si scusa. L'MRI conferma finalmente che e' una cagata, prenota il fisioterapista, ciappati il Voltaren e fila a casa
- 23:30 ripiglio la moto e son a casa
Giudizio tempi: piu' o meno lo stesso tempo che mi e' capitato al Maggiore, a Bologna, per una cosa simile, includendo tutti gli esami, forse un'oretta di piu'
Personale: gentile sempre; competente, imho, solo da quando e' arrivato il senior.
Attrezzature/ambiente: buon livello davvero
Efficienza: discutibile
Complessivo: buono
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5 comments:
E tu ora come stai?
Bene, ancora un po' playmobil ma decisamente meno di ieri e meglio di come prevedevo.
Riposo lun e mar, e mer ci si allena di nuovo.
La visita all'A&E e' stata solo un rigurgito di prudenza: la botta non ha mai fatto male, mai perdita di coscienza/lucidita'/sensibilita', mai sensazioni di formicolio o mal di testa, mi si eran solo induriti i muscoli per lo spasmo, ma ho dormito saporitamente tutte le notti.
Certo, sempre meglio di quando eri entrato in loop e chiamavi ogni tre quarti d'ora per avvertire dello stesso incidente. Che fifa quella volta, anche se non lo davo a vedere!
Comunque, dopo l'ampio tour di pronto soccorso e similari fatto con juan - medesimo risultato (era un cagata, semplici conseguenze di un astigmatismo mai diagnosticato) - ti sono solidare.
Scusami sai, ma ogni volta che leggo di queste cose mi viene in mente Giobbe Covatta che fa l'ultrà, quando telefona all'amico Cobra e gli racconta "come ci siamo divertiti" a essere presi a colpi di pala in faccia dai tifosi dell'altra squadra...
:)
Eugenio (che giocava a basket ed è riuscito lo stesso a sfarsi due costole. E si è divertito)
@Mattia: dovevi veder la faccia del mio compagno che era al PS con me quella volta: per tre ore le stesse domande, credo mi avrebbe strozzato volentieri. En passant, continuo a non ricordarmi nulla di quegli eventi, comprese le chiamate a te... Quella giornata per me finisce alle 5pm e riprende alle 2 di notte dopo la TAC.
@Eugenio: si, ho sempre pensato che un sostrato di masochismo e' indispensabile per fare sport, visto che la rievocazione soddisfatta di incidenti orrendi e' comune un po' a tutti. E, per la cronaca, il mio bel naso da profilo greco e' dovuto al basket, ed in particolare ad una gomitata a rimbalzo, e non al rugby...
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